Due progetti di Marco Zanuso che richiamano una dimensione dell’abitare dove la vita dell’uomo si accorda con un’idea quasi ancestrale di rapporto con l’ambiente. Molto diverse tra loro, per impianto planimetrico e per i luoghi nei quali sorgono, ideate a quasi dieci anni di distanza, sono accomunate da un particolare modo di concepire l’abitazione, con l’uso dominante della pietra naturale esibita in tutta la sua espressività intrinseca. Sono due case che propongono un legame con la natura quasi primordiale, sebbene entrambe si concretizzino attraverso soluzioni compositive, tecniche e di dettaglio estremamente raffinate. Per comprendere il senso di queste due architetture dobbiamo riconoscere in Zanuso la figura dell’architetto integrale, impegnato fin dall’inizio della sua carriera in molte attività che investono le diverse scale del progetto, dall’urbanistica, all’oggetto architettonico, all’industrial design, del quale è sommo protagonista, fino alla dimensione, seppur limitata, della scenografia. La coppia di case gemelle per vacanze nella baia di Arzachena in Sardegna del 1964 e la casa Press a Lydenburg in Sud Africa del 1971-1972, nella loro esibita nudità, sintetizzano ragionamenti complessi e introiettano nello spazio domestico principi insediativi tipici dei segni di fondazione, e qui ritroviamo la formazione dell’architetto sensibile ai temi della storia.

Tra archetipo e modello. Due case di Marco Zanuso / Zammerini, Massimo. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - Anno LIV:480(2021), pp. 56-65.

Tra archetipo e modello. Due case di Marco Zanuso

massimo zammerini
2021

Abstract

Due progetti di Marco Zanuso che richiamano una dimensione dell’abitare dove la vita dell’uomo si accorda con un’idea quasi ancestrale di rapporto con l’ambiente. Molto diverse tra loro, per impianto planimetrico e per i luoghi nei quali sorgono, ideate a quasi dieci anni di distanza, sono accomunate da un particolare modo di concepire l’abitazione, con l’uso dominante della pietra naturale esibita in tutta la sua espressività intrinseca. Sono due case che propongono un legame con la natura quasi primordiale, sebbene entrambe si concretizzino attraverso soluzioni compositive, tecniche e di dettaglio estremamente raffinate. Per comprendere il senso di queste due architetture dobbiamo riconoscere in Zanuso la figura dell’architetto integrale, impegnato fin dall’inizio della sua carriera in molte attività che investono le diverse scale del progetto, dall’urbanistica, all’oggetto architettonico, all’industrial design, del quale è sommo protagonista, fino alla dimensione, seppur limitata, della scenografia. La coppia di case gemelle per vacanze nella baia di Arzachena in Sardegna del 1964 e la casa Press a Lydenburg in Sud Africa del 1971-1972, nella loro esibita nudità, sintetizzano ragionamenti complessi e introiettano nello spazio domestico principi insediativi tipici dei segni di fondazione, e qui ritroviamo la formazione dell’architetto sensibile ai temi della storia.
2021
Zanuso; abitazioni; natura
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Tra archetipo e modello. Due case di Marco Zanuso / Zammerini, Massimo. - In: L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI. - ISSN 0579-4900. - Anno LIV:480(2021), pp. 56-65.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1566387
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